Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

domenica 6 dicembre 2009

Nostradamus, Virglio e l'Assunzione Mariana.


Una lettera scritta al figlio Cesar come introduzione alle Centurie si legge:"Prima che la Luna abbia completato il suo intero ciclo, il Sole e poi Saturno verranno. Dai segni celesti, regno di Saturno verrà una seconda volta così che tutto è calcolato ed il mondo si avvicina al suo ciclo finale."

Ma quale è stato il primo regno di Saturno?

Bisogna tornare indietro di 2000 anni.
Ecco un breve racconto delle credenze dell'epoca tratto da "storia delle credenze e delle idee religiose" di Mircea Eliade

.....Il successo di altre religionni fu dovuto al proletariato urbano e al gran numero di stranieri stabilitisi a Roma. Megli ultimi due secoli i culti pubblici avevano perso gradatamente il loro prestigio (Il Papa recentemente ha lamentato l'assenza di religiosità nella vita pubblica e politica, ma è un fatto noto ormai)....la religiosità si svolgeva sotto il segno della dea Fortuna (il successo dei giochi di fortuna, lotto e gratta e vinci danno un buon parallelo) e del fatalismo astrale che atrraevano sempre più persone.
Durante le guerre civili circolavano un gran numero di apocalissi d'origine orientale. Quelle note con il nome di Oracoli Sibillini annunciavano la prossima caduta della potenza romana, soprattutto, questa volta, sembrava confermata dagli eventi cruenti della storia contemporanea la vecchia ossessione della fine di Roma.

Nella sua IV Egloga, Virgilio scirve: "Ecco nascere un nuovo ciclo dei secoli. Ecco che la Vergine ritorna, ed ecco tornare il regno di Saturno (con l'Assunzione Mariana vi è stato un ritorno delle Vergine). Nasce ovunque nel mondo una razza d'oro e Apollo è il suo Sovrano". Virgilio associa tutti questi segni, specifici del ritorno dell'età dell'oro, alla nascita di un bambino di cui non si conosce l'identità.

Il bambino divino poi nacque e porto la nuova religone. Il rinnovamento spirituale evitò una ulteriore degenerazione e quindi catastrofi maggiori. Ma Roma ebbe anche la fortuna di avere Augusto, che diede molta importanza alla spiritualità, facendo ricostruire templi, praticando la pietà nei confronti delle divinità e degli uomini. Cominciò ad essere un cristinao ancor prima del cristianesimo, cogliendo lo spirito del tempo, e questo certamente evitò la catastrofe.


Nella nostra epoca la sensazione di catastrofe imminente è cosa diffusa, e che con il materialismo, egoismo e avidità si vada verso la rovina è cosa evidente. Si pensa che la rovina possa giungere da catstrofi naturali, e quindi da Dio, ma già da tempo l'uomo si è sostituito a Dio e sarà lui a punire se stesso. Sempre che non cia sia un rinnovamento spirituale e quindi un cambiamento nel cuore degli uomini capace di invertire il corso degli eventi.

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