Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

giovedì 30 dicembre 2010

NIbiru, il sole oscuro e la "nuvola nera" di Fred Hoyle




    Fred Hoyle nel suol libro narra  di  un giovane astronomo che mentre sta cercando delle supernove, scopre a sud della costellazione di Orione una macchia sferica scura in un denso campo stellare. E' una nuvola di gas che si sta spostando verso il nostro sistema solare. Nello stesso tempo si scoprono in Inghilterra delle rilevanti alterazioni nel periodo di rivoluzione di Giove e Saturno. (La somiglianza con la teoria che Nibiru o la super onda alterino le orbite di Nettuno e Urano è sorprendente). Questa nuvola ha un diametro uguale alla distanza della Terra col Sole, è composto di idrogeno di densità relativamente alta. (altra analogia con la bolla locale).
Quando la nuvola giunge in prossimità della Terra ne nasce un calore spaventoso che distrugge gran parte della natura vivente sulla Terra. Poi la luce scompare completamente e per un mese circa domina un'oscurità più profonda di quella leggendaria dell'antico Egitto. (vedere le numerose profezie sui tre giorni di buio, che annunciano tale evento o i vari testi alchemici sulla nigredo). 
Quando torna la luce segue un freddo mostruoso e una nuova catastrofe. Nel frattempo le autorità scientifiche sono state chiuse in laboratori circondati da reticolati  (potremo dire bunker) dove riescono a sopravvivere.
Gli scienziati attraverso osservazioni capiscono le la nuvola è dotata di intelligenza, (gli annunaki che abitano Nibiru o le navi aliene che si trovano nella nube o che cavalcano l'onda).
Si stabilisce un contatto con la nuvola, ma gli scienziati muoiono o  impazziscono prima di rivelare qualcosa.
La  nuvola periodicamente ritorna perché ha bisogno del sole per ricaricarsi, (vedere Nibiru e la sua orbita, che tornerebbe in concomitanza con nuovi eoni e grandi cambiamenti).
Poi la nuvola lascia il sistema solare per andare in altre regioni.
Il Sole riemerge dalla sua oscurità è tutto torna come prima a parte la tremenda distruzione (vedere leggende Maya o Azteche sul nuovo sole che risorge dalle oscurità e tutti i riti ad esso collegati tipo il Natale e Nibiru come pianeta della distruzione).




   Non vorrei citare sempre Jung, ma data l'importanza di ciò che dobbiamo affrontare credo sia necessaria una preparazione, e chi potrebbe farlo meglio un grande conoscitore della psiche come lui, è divenuto di estrema importanza la conoscenza di se stessi e il confronto con le forze oscure dell'inconscio che minacciano la coscienza, senza la protezione della religione con i suoi riti, l'umanità è esposta senza protezione a forze di incredibile potenza che abitano oltre la coscienza o il cielo, e che si stanno risvegliando. Tutta questa energia dove finirà è difficile a dirsi. L'uomo potrebbe ritornare inconscio, privo di coscienza o con una coscienza dimezzata o a pezzi come la Terra nelle profezie.

Vi lascio alle considerazioni di C.G.Jung:
  (il corsivo è mio)

    "La nuvola sferica provoca uno scatenamento dei poli estremi di temperatura e una nigredo totale, (inversione dei poli magneti e conseguenti catastrofi)   un oscuramento e un annerimento di cui già fantasticavano gli alchimisti.
Il racconto descrive un aspetto caratteristico del problema psicologico che sorge quando la luce del giorno, la coscienza, è posta a confronto con la notte, cioè l'inconscio collettivo. Termini opposti di altissima intensità cozzano l'uno con l'altro e ne consegue un disorientamento e un ottenebramento della coscienza
(la terra che perde il suo modo originario e l'oscurità delle profezie).
La coscienza va incontro allo stesso fraintendimento gravido di conseguenze in cui cade anche lo psicopatico: interpreta l'avvenimento come fatto esteriore concreto, ma non come evento soggettivo simbolico. Ciò creerebbe uno stato delirante di massa. 
La coscienza è sopraffatta dall'inconscio. Questo equivale ad una catastrofe generale, simile a quella che abbiamo visto col nazionalsocialismo o col comunismo, in cui una società a struttura arcaica  minaccia di tirannia e schiavitù la libertà umana  (quanti oggi sentono minacciata la propria libertà? e le leggi che la restringoono sempre più per la lotta al terrorismo? quando i terroristi avranno bombe atomiche bisognerà sottoporre l'individuo a rigida sorveglianza, legge marziale, rincorrono già troppe voci sulla possibilità di leggi marziali o governi non democratici).
La nuvola poi lascia il sistema solare, ma il bilancio è sconfortante, metà della Terra distrutta, la coscienza ha subito una perdita nella propria realtà. (l'eccessiva estroversione o materialismo porterà inevitabilmente ad un'inversione  forzata e quindi la distruzione di ciò che l'uomo riteneva della massima importanza trascurando l'Anima, lo Spirito).
Nel racconto la perdita consiste nel fatto che si è perduta un'occasione unica, che forse non si presenterà più, (finestra di opportunità di Hidden Hand).
Restiamo fermi al punto in cui eravamo giunti prima della catastrofe.
Non resta che aspettare se questa malinconica conclusione è profetica, o è semplicemente una confessione soggettiva". C.G.Jung  (Un mito moderno:le cose che si vedono in cielo)


Ognuno di noi sarà costretto ad affrontare questo scontro, alcuni ne saranno arricchiti con una coscienza superiore, altri resteranno come sono o arretreranno, in attesa di una nuova finestra di opportunità. C'è chi sostiene che i governi stiano preparando una falsa invasione aliena per sottomettere l'umanità. Ciò rivela che la minaccia extraterrestre non è propriamente reale, ma un fatto interno alla nostra terra o se vogliamo alla nostra psiche.
Comunque sia presto o tardi questa minaccia si farà sempre più stringente, sempre più persone la sentiranno fino a creare un panico diffuso incontrollabile, in questo disordine bisognerà tenere accesa la luce, (la luce delle candele benedette secondo le profezie), cercare di restare integri e cercare di capire i contenuti o i messaggi di questa nuvola nera, non averne paura, ma tentare un'integrazione.
(le profezie dicono che bisogna restare chiusi, ciò equivale ad una chiusura nel cerchio magico, che serve a mantenere integra la coscienza quando si ha a che fare con le forze inconsce o esterne alla coscienza, il confronto con lo strapotere di simili forze richiede una integrità fuori dal comune, ma è un'opportunità unica e irripetibile, almeno fino al prossimo eone o grande ciclo).
Ma come reagiranno i governi di fronte a questo cambiamento?
Sappiamo già il potere come si comporta nei confronti degli innovatori.

      

  Le voci che corrono sugli Ufo mi sembrano fatti talmente importanti che, come già al tempo in cui preannunciavo gli avvenimenti destinati a colpire l'Europa sin nelle sue fondamenta, mi sento spinto ancora un volta a lanciare un grido d'allarme.
L'umanità si trova alla soglia di avvenimenti che corrispondono alla fine di un eone.

Come già sappiamo dalla storia dell'antico Egitto, esistono dei fenomeni psichici di trasformazione che si verificano costantemente alla fine di un mese platonico a all'inizio del successivo. Pare che compaiano mutamenti nelle costellazioni delle dominanti psichiche*, degli archetipi e degli "dèi", mutamenti che causano o accompagnano trasformazioni secolari della psiche collettiva.
Detto francamente, sono preoccupato per la sorte di quanti si lascino sorprendere impreparati dagli avvenimenti e si trovano, senza averne avuto il minimo presentimento, alle prese con un mondo che riesce loro incomprensibile"


*Il termine sta a significare modelli universali di percezione, rappresentazione, immaginazione, vere e proprie entità psichiche, con una forte tendenza alla proiezione e alla personificazione.
 Intervengono a regolare, a motivare e a modificare nella configurazione i contenuti della coscienza, e quindi i modelli di comportamento.

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