Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

mercoledì 19 gennaio 2011

Cellulare come telecomando



"in futuro ci si meraviglierà nel vedere come oggetti di uso comune possano essere usati come arma contro di noi.."
Quiao Liang- Wang Xsiagsui  (Guerra senza limiti)

Non so esattamente a quali oggetti alludessero i due colonnelli, ma uno potrebbe essere certamente il cellulare, e l'arma usata potrebbe essere l'ultrasuono.

Oggi gli ultrasuoni sono comunemente usati per terapie, ma anche per disinfestazioni, per allontanare gli uccelli dalle città, una delle teorie probabili per la moria di uccelli in Arkansas è la sperimentazione di un arma ad ultrasuoni.

Ma se un qualche virus, o un troian immesso in un telefonino produrrebbe ultrasuoni specifici per determinare specifici effetti, indirizzare o dissuadere una persona specifica, far nascere stimoli o sopprimerli? Avremo l'essere umano telecomandato, si compone il numero si attiva il programma ed ecco fatto.

"Da oltre 80 anni sappiamo che gli ultrasuoni possono influenzare l'attività nervosa", ha detto Tufail. "Nel nostro studio abbiamo usato gli ultrasuoni per stimolare direttamente i potenziali d'azione e indirizzare l'attività del cervello lasciandolo intatto, senza alcuna procedura chirurgica."




Negli anni 50 già venivano condotti esperimenti con successo, con i quali nelle cavie veniva stimolato l'appetito, ed essi mangiavano fino a scoppiare.




"Siamo stati sorpresi dallo scoprire che gli ultrasuoni attivavano onde cerebrali nell'ippocampo, secondo schemi di attività che sappiamo essere legati a certi stati comportamentali e alla formazione dei ricordi". 
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1343659


“Ci siamo quindi chiesti – spiega Tyler in un post sul blog Armed with Science – come questa tecnica avrebbe potuto procurare dei vantaggi strategici ai nostri soldati e abbiamo ideato un prototipo di elmetto equipaggiato con dei trasmettitori di ultrasuoni controllati da un dispositivo esterno”. Una sorta di telecomando attivabile dagli stessi soldati, o utilizzabile dagli alti comandi per controllare a distanza la mente delle truppe.
I soldati robot comandati con gli ultrasuoni


“La mente controlla tutte le funzioni del corpo  e conoscendo la neuro anatomia, si può intervenire su ciascuna di esse” W. Tyler


"Ci sono indagini in corso volte a chiarire l'azione degli ultrasuoni pulsati sulla funzione neuronale e ad affinare i metodi per il controllo "  




C' è un fatto positivo, se le ricerche sono in corso, vuol dire che ancora non dispongono di un tale livello di controllo remoto.
O forse bisogna solo affinare la tecnica....


Le suonerie ad ultrasuoni sono già note, ci sono quelle come Anti-Mosquito che scaccia le zanzare, quelle che possono udire solo i giovani,  così come i deterrenti ad ultrasuoni della Compound securuty, che tengono lontani i giovani da determinati luoghi. Certo qui siamo ancora al livello di suono fastidioso come deterrente, e non suoni stimolanti,  come  la nuova cyber-droga, che è ancora da verificare.









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