Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

lunedì 14 novembre 2011

Il declino di un popolo e le future dittature

"Negli incessanti cambiamenti, la casta amministrativa, che a tali cambiamenti sfugge, possiede essa sola, l'irresponsabilità, l'impersonalità e la perpetuità. Ora tra tutti i dispotismi, i più opprimenti sono quelli che possiedono queste caratteristiche.
La produzione incessante di leggi e di provvedimenti, ha come risultato fatale la progressiva riduzione della sfera nella quale i cittadini possono muoversi liberamente. Vittime dell'illusione che moltiplicando le leggi, la libertà e l'eguaglianza siano maggiormente assicurate, i popoli accettano ogni giorno intralci più pesanti.
E non li accettano impunemente. Avvezzi a sopportare mille gioghi, finiscono con l'andarseli a cercare, perdendo ogni spontaneità ed ogni energia. Non sono più che ombre vane, automi passivi, senza volontà, senza resistenza e senza forza.
Il continuo restringersi di tutte le libertà, nonostante una sregolatezza che dà ad essi l'illusione di essere liberi, sembra dipendere non soltanto dai regimi, ma anche dall'invecchiamento dei popoli, e costituisce un sintomo premonitore di quella fase di decadenza, che nessuna civiltà ha potuto evitare.
Arrivata ad un certo punto, la civiltà cessa di crescere, e dal momento in cui non cresce più è destinata a declinare rapidamente.
All'egoismo collettivo della razza, subentra l'egoismo individuale, accompagnato da un rammollimento del carattere e da una attenuazione della volontà attiva. Divisi dagli interessi e dalle aspirazioni il popolo diventa un agglomerato senza coesione, incapace di governarsi chiederanno di essere governati fin nei più trascurabili gesti ed invocheranno una Stato che eserciti un'influenza preponderante."
Gustave Le Bon . Psicologia delle folle

Se in questo periodo si parla tanto di libertà, vuol dire che questa è minacciata, e vista l'apatia, bisogna chiedersi, sinceramente, se non sia questo ciò che si desidera veramente. L'uomo è pronto per la libertà o ne ha paura?  Preferisce prendersi la responsabilità delle sue scelte o scaricare tali responsabilità allo Stato? Il desiderio del capro, o capo, espiatorio è sempre presente e fornisce un facile via d'uscita. E' inutile prendersi in giro, il popolo non vuole essere veramente libero.  Per far nascere una dittatura, è necessario il consenso (se pure inconscio) del popolo.
Vi lasceranno abbandonare a tutte le trasgressioni che riuscirete ad immaginare, a dire su internet tutto ciò che vorrete, così che crederete di essere liberi. Sarete liberi di scegliere, ma loro detteranno le opzioni.
Si potrà scegliere solo all'interno di un sistema prestabilito, qualunque scelta farete, sarete sempre schiavi di quel sistema. Si tratta di schemi mentali prestabiliti, condizionamenti, che non consentono il libero pensiero, sin da piccoli, a scuola siete stati educati a ripetere a memoria ciò che c'era scritto nei libri. Questo ha distrutto la vostra capacità di pensare liberamente, nonché la creatività. Ha trasformato l'individuo in una macchina che ripete ciò che sente o legge,  magari è anche capace di combinare più pensieri o idee e creare un qualche cosa dall'apparenza innovativa, ma nulla che sia veramente nuovo.  Questo individuo non è capace di gestirsi e deve essere governato.  Il problema è che chi governa o un tecnocrate è solo uno che si è laureato in "ripetizione di quello che è scritto", sicché anche egli è incapace di innovazione, è una macchina che esegue dei calcoli, reagisce agli stimoli ed agisce di conseguenza. Un computer potrebbe fare discretamente lo stesso lavoro.
Il risveglio è la strada per uscire dal sistema, ma non può essere spiegato è ciò di cui ha veramente paura il sistema, se esso fa di tutto per distrarvi da voi stessi, un qualche motivo deve esserci. Occupatevi di qualsiasi cosa, tranne che del vostro spirito, e se anche cercate di farlo troverete un gran numero di maestri pronti ad insegnarvi la loro strada che è la strada sbagliata.

Aggiornamento:  Al ministero della difesa hanno messo un militare.


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